Venerdì 6 aprile è l’occasione per partecipare ad una delle processioni del Venerdì Santo più antiche della Tuscia, quella di Bagnoregio. Alla base di questa manifestazione c’è una vecchia vicenda di rivalità con la “Civita”: rivalità “campanilistica” – se così si può dire - nata dal fatto che tale manifestazione era dapprima svolta in quest’ultima e solo nell’Ottocento fu spostata nell’attuale Bagnoregio. Centrale è l’importanza dell’immagine del SS. Crocefisso di Civita, venerato fin dal 1400, un crocefisso ritenuto miracoloso, e che, secondo le regole della tradizione, deve assolutamente rientrare alla Civita entro mezzanotte, pena il passaggio di proprietà a Bagnoregio e, stando ad una leggenda popolare, la scomparsa definitiva della “città che muore”. |