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…all’opre femminili intenta… tabacco e tabacchine |
04/03/2010 |
…all’opre femminili intenta… tabacco e tabacchine a Vetralla - Viterbo - Tuscia
Il giorno 7 marzo 2010 alle ore 17.00, a celebrazione della Giornata Internazionale della Donna, presso la sede del Museo della Città e del Territorio, si svolgerà la manifestazione dal titolo “…all’opre femminili intenta…” , giunta ormai alla sua terza edizione. Il tema dell'evento di quest'anno, organizzato a cura delle Associazioni DivaCassia onlus, Vetralla Città d’Arte, e della Casa Editrice Davide Ghaleb, è stata suggerita a gran voce dalle ex lavoratrici delle manifatture del tabacco di Vetralla, avendo costituito questa attività per quasi un secolo uno dei principali indotti economici della zona, scomparsa poi nel corso degli anni '70. In particolare nei magazzini l'impiego di donne è stato predominante, donne che per la prima volta sono uscite da quella logica economica che le ha viste per secoli impegnate in attività di tipo familiare e le ha catapultate in un sistema industriale all'interno del quale si è sviluppato un inevitabile conflitto di classe, esploso ovunque nel dopoguerra con la stagione dei grandi scioperi che vide proprio le tabacchine tra le maggiori protagoniste.
La sala conferenze del Museo della Città e del Territorio verrà allestita con una mostra esplicativa testi, fotografie e oggetti d'epoca, con una particolare attenzione alle diverse fasi del lavoro ed ai momenti di aggregazione, oltre all'individuazione di ciò che resta, nel territorio, delle strutture materiali necessarie alla lavorazione del tabacco, in un'operazione di archeologia industriale che si pone nella migliore tradizione del Museo.
Il cuore della manifestazione saranno, però, le testimonianze orali delle tante ex tabacchine vetrallesi che porteranno i loro racconti e le loro storie, a volte dolorose, all'attenzione del pubblico, supportate dalle numerose immagini fornite e scelte da loro stesse.
La serata sarà l'occasione per ricordare una importante realtà economica del nostro territorio che, nonostante sia stata predominante in un'epoca temporalmente molto vicina alla nostra, rischia di essere dimenticata senza quasi lasciare traccia, e sarà anche l'occasione per riflettere, in questo anno che si lascia alle spalle la peggiore crisi economica degli ultimi 100 anni, della dignità e del valore del lavoro, in particolare del lavoro femminile, nel sistema di produzione industriale e, più in generale, nel nostro modello economico.
Un dibattito conclusivo, a cui parteciperanno i rappresentanti degli Enti locali, come sempre invitati a collaborare, chiuderà la giornata.
La mostra resterà in esposizione presso il Museo per tutto il mese successivo, e sarà seguita dalla realizzazione di un volume con le immagini e le testimonianze raccolte. |
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