Santa Cristina di Bolsena costituisce una delle più complesse e affascinanti figure dell'agiografia cristiana antica; per questo si sono interessati di lei i maggiori studiosi del cristianesimo primitivo. Tutti ne hanno parlato con interesse, appassionandosi alle complesse problematiche storico archeologiche connesse alla sua figura. La Chiesa commemora la nostra santa il 24 luglio e a questa data il nome di Cristina è già iscritto nei più antichi martirologi: il Geronimiano e il Romano. La santa è venerata, sempre al 24 luglio, dalla Chiesa di Roma e dalle Chiese cristiane orientali. Le singole comunità della Chiesa delle origini redigevano le "Passioni" dei propri testimoni della fede per tramandarne la memoria e diffonderne la devozione. Sono dei racconti devoti e stilizzati con finalità apologetiche ed edificanti a volte, e forse a torto, considerati irrilevanti per il contenuto storico; questi testi rimangono però di estrema importanza per quello che ci dicono sull'atteggiamento della Chiesa nei confronti dei martiri e sul modo in cui la santità veniva percepita, immaginata e tramandata.
|