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Immobiliare Castrovecchio

Via Padre Luigi Maria Monti 3D - Capranica - VT - 01012
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Descrizione dell'azienda

Siamo sul mercato dal 1976, grazie al lavoro
svolto con serietą ed impegno, la nostra
reputazione č costruita su: ESPERIENZA,
SERVIZI, RISERVATEZZA e RISULTATI.
La soddisfazione del cliente č la nostra
maggiore gratificazione. I gusti, le esigenze e
le aspettative del cliente cambiano nel tempo
ed č compito di un agente immobiliare
professionale adeguarsi al cambiamento, seguire
le continue innovazione dei propri strumenti di
lavoro, con competenze trasversali.
Forniamo ai nostri clienti una vasta e completa
gamma di servizi professionali, grazie
all'eccellenza dei mezzi a disposizione per la
vendita, per l'acquisto e per l'affitto.

 
NOVITA' 2019 ACQUISTO DA COSTRUTTORE

Dal 16 marzo 2019 entreranno in vigore importanti novità per chi compra da costruttore; il contratto preliminare di compravendita dovrà essere stipulato obbligatoriamente dal notaio per atto pubblico o scrittura privata autenticata. In tale contratto il costruttore rilascerà una fideiussione e una polizza assicurativa e a sua volta, l'acquirente può ritenere nullo il contratto se non corredato della polizza assicurativa. Si tratta quindi, da parte del legislatore, con decreto n.14/2019. della introduzione di una nuova tutela per chi acquista un immobile in costruzione

Successivamente verranno indicati con appositi decreti quelli che saranno i modelli standard, conformi ai requisiti richiesti, della polizza di assicurazione e della fideiussione. Nell'atto definitivo di compravendita sarà obbligatorio menzionare gli estremi della polizza assicurativa conforme ai requisiti standard.

Questa impotante novità, a tutela dei cittadini riguarda il "Codice della crisi di impresa e dell'insolvenza", in attuazione della legge delega n. 115 del 2017.

 
IL FASCINO DI VIVERE DIMORE D'EPOCA

Le case nei palazzi antichi hanno un fascino del tutto particolare, trasmesso dal vissuto, dalla storia, dalla struttura e dalla presenza di materiali che ancora riescono a stupire. In genere la loro posizione nei centri abitati è esclusiva, trovandosi sulla via principale del Paese; l'intero stabile è costruito in pietra con decori, fregi e stemmi di casate nobiliari, che qui stabilirono la loro dimora. Sono a volte i particolari che rendono uniche queste abitazioni: il camino antico in peperino che conferisce intimità e rusticità all'intero ambiente, le travi in legno di castagno, i soffitti a volta anche affrescati, i pavimenti in cotto fatto a mano con sfumature tipiche della cottura a legna, che presentano superfici irregolari, o i pavimenti in marmitte antiche di altissimo pregio degli anni'20, la semplicità e l' eleganza delle maniglie delle finestre e delle porte interne.

Quando si entra in queste dimore, si è accolti con calore dalle mura e ci sembra di essere a casa, ci sembra di intuire che le famiglie ci vivevano con semplicità ma godendo della raffinatezza e dell'eleganza dei dettagli presenti in spazi grandi e ben distribuiti.

Contrariamente agli appartamenti moderni e di nuova costruzione, le case d'epoca ci introducono alla storia, al lavoro di abili artigiani o artisti che qui espressero tutta la loro creatività rappresentando il gusto del classico.

Tali tesori non devono andare persi e investire in questo tipo di dimore ha un valore aggiunto che è anche patrimonio di tutti.

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ECO-SOSTENIBILITA'

Quando si parla di eco-sostenibilità nel settore immobiliare sembra sempre di trattare un argomento astratto e futuro; è di questi giorni invece, la notizia che alcune banche italiane, offrono alle famiglie un nuovo prodotto bancario innovativo per la bioedilizia. La bioedilizia coniuga una tecnica costruttiva all'avanguardia con l'uso di materiali quali legno, sughero, fibra di cocco ecc. che hanno un bassissimo impatto ambientale, durano nel tempo e danno una altissima efficienza energetica.

La scelta di optare sulla efficienza energetica, la sicurezza e soprattutto il risparmio, rappresenta oggi il modo migliore per costruire o ristrutturare un immobile e sarà in futuro il fattore che determinerà il valore di mercato degli immobili.

Esistono già direttive dell'Unione Europea riguardanti le normative edilizie nel rispetto dell'ambiente e nel 2021 entreranno in vigore anche in Italia.

 
BONUS VERDE 2018

Bonus verde

Cos’è

È una detrazione Irpef del 36% sulle spese sostenute nel 2018 per i seguenti interventi:

  • sistemazione a verde di aree scoperte private di edifici esistenti, unità immobiliari, pertinenze o recinzioni, impianti di irrigazione e realizzazione pozzi
  • realizzazione di coperture a verde e di giardini pensili.

La detrazione va ripartita in dieci quote annuali di pari importo e va calcolata su un importo massimo di 5.000 euro per unità immobiliare a uso abitativo, comprensivo delle eventuali spese di progettazione e manutenzione connesse all’esecuzione degli interventi.

Il pagamento delle spese deve avvenire attraverso strumenti che consentono la tracciabilità delle operazioni (per esempio, bonifico bancario o postale).

A chi interessa

Può beneficiare della detrazione chi possiede o detiene, sulla base di un titolo idoneo, l’immobile oggetto degli interventi e che ha sostenuto le relative spese.

Quali vantaggi

La detrazione massima è di 1.800 euro per immobile (36% di 5.000).

Il bonus verde spetta anche per le spese sostenute per interventi eseguiti sulle parti comuni esterne degli edifici condominiali, fino a un importo massimo complessivo di 5.000 euro per unità immobiliare a uso abitativo. In questo caso, ha diritto alla detrazione il singolo condomino nel limite della quota a lui imputabile, a condizione che la stessa sia stata effettivamente versata al condominio entro i termini di presentazione della dichiarazione dei redditi.

Chiarienti Agenzia delle Entrate 2018

  • le spese per la manutenzione ordinaria annuale di giardini preesistenti (sia privati che condominiali) non sono agevolabili. E' ammessa invece la manutenzione ordinaria quando connessa ad un intervento idoneo al bonus, come la sistemazione a verde o la realizzazione di coperture a verde e di giardini pensili;
  • i lavori in economia (ossia quelli fatti direttamente dal contribuente) sul proprio giardino o terrazzo non sono agevolabili;
  • nel caso di interventi sia su parti comuni che su parti private, il bonus spetta entrambe le volte, su due distinti limiti di spesa agevolabile di 5 mila Euro ciascuno;
  • il pagamento delle spese può avvenire con assegno, bancomat, carte di credito, bonifici ordinari. Non si applicherà pertanto in capo ai prestatori la ritenuta dell'8%.

 
INTERVENTI ANTISISMICI

I recenti eventi sismici che hanno devastato il centro Italia potrebbero influenzare le scelte dell’acquisto di un immobile. E’ una cosa sacrosanta, ma a condizione di non farsi influenzare dai sensazionalismi dei media o dalle paure della collettività. Soprattutto bisogna informarsi, porsi delle domande e trovare risposte logiche.

Innanzitutto chiariamo che sebbene la sismicità di un territorio non sia uniforme, è bene non farsi influenzare troppo da quelle “cartine” con le macchie rosse e gialle che indicano un maggior rischio di terremoto, ad esempio in Umbria o in Irpinia. Sulla base di queste chi avrebbe mai immaginato che a Mirandola, nel cuore dell’Emilia, un sisma avrebbe causato tutta quella devastazione? Generalmente la sismicità di un territorio è stabilita da ricerche di natura geologica. Ma non è detto che l’assenza di una “faglia” e di caratteristiche geologiche sfavorevoli siano indice di “stabilità” di un territorio, e il terremoto in Emilia lo dimostra. Peraltro l’attività sismica non si manifesta solo in occasione del terremoto. Di fatto qualsiasi territorio è sempre “in movimento”, il terremoto altro non è che una repentina accelerazione di questo stato, tant’è vero che i sismografi dei vari centri adibiti a tale ricerca tracciano sempre irregolari linee a zigzag a indicare che qualsiasi angolo della terra è in continua attività sismica dovuto al lento spostamento delle faglie e del loro stato energetico. Dunque non deve essere il territorio la cosa che deve inquietarci. Inquietanti sono, semmai, i risultati dei sismi in Italia, e non solo per la tragica sequenza di immagini col quale si descrivono gli orrori e le tragedie di un popolo che subisce la furia della natura. Di veramente inquietante ci sono le contraddizioni di tali immagini, che pongono alcune domande (evito di porre quelle conseguenti a certi scandali come quello degli edifici pubblici costruiti col “cemento depotenziato”):

1 – come mai i centri storici, che fino a poco tempo fa hanno resistito per secoli a devastazioni, bombardamenti e terremoti anche più violenti son venuti giù come castelli di sabbia in occasione degli eventi sismici più recenti?

2 – perché ad Amatrice, in occasione del sisma del 24 agosto, alcuni edifici hanno resistito senza danni e altri costruiti con le stesse tecniche, gli stessi materiali, le stesse dimensioni e nelle stesse condizioni geologiche son crollati?

Alla prima domanda si può trovare una risposta nella variata distribuzione della popolazione all’interno dei vari centri urbani, che mostra un progressivo abbandono dei centri storici da parte dei “padroni di casa”, col risultato che le manutenzioni ordinarie e straordinarie vengono spesso rimandate o eseguite in economia, se non addirittura evitate. Ricordarsi che il peggior nemico di un immobile non è il terremoto, ma l’umidità. Ulteriore indizio che “il colpevole” della distruzione dei centri storici è la mancata manutenzione, non viene solo dai “padroni di casa” ma anche dalle pubbliche amministrazioni con le finanze in rosso che si trovano da anni costrette a economizzare sul mantenimento del patrimonio immobiliare.

Alla seconda domanda si può rispondere osservando le foto più trasmesse dai media: infatti si può notare che gli immobili distrutti sono per la maggior parte “schiacciati” dal peso del tetto. Questo spiega perché ad Amatrice molte “villette” costruite negli anni sessanta, senza alcun criterio antisismico e senza la tecnica del cemento armato siano rimaste indenni e costruzioni analoghe più recenti, con pilastri in cemento armato o precompresso su anime d’acciaio si siano ripiegate su se stesse. L’osservazione attenta di queste immagini sconfigge la credenza popolare che i crolli durante i terremoti siano dovuti ai cedimenti del terreno. A meno che non si apra una voragine sotto l’immobile o che l’epicentro si trovi proprio a pochi metri sotto, non è il movimento del terreno a far cedere l’immobile, ma l’inerzia della massa del tetto. E’ chiaro che le conseguenze di un terremoto sono più gravi per un immobile che già ha i classici danni (crepe) dovuti a assestamenti del terreno che nulla hanno a che vedere coi terremoti, e oggi vi sono vari metodi, non necessariamente costosi, che risolvono tali problemi restituendo all’immobile l’originaria capacità di resistere alle inerzie dovute a terremoti e assestamenti. Inoltre non è l’ondeggiamento delle pareti la causa principale dei crolli, anzi, più hanno la capacità di “ondeggiare elasticamente”, maggiore è la capacità dell’immobile a resistere al terremoto. Infatti le immagini di quegli immobili su più livelli coi tetti crollati ma con alcune pareti rimaste in piedi dimostrano che quelle parzialmente danneggiate lo sono in corrispondenza dei solai e delle coperture. Difficilmente si notano immobili con le pareti divise orizzontalmente a metà.

Queste considerazioni ci suggeriscono che per la sicurezza si possono studiare tutte le soluzioni possibili e immaginabili, ma a parte che qualsiasi soluzione deve nascere dalla mente di un professionista non solo per logica, ma per Legge, non è detto che queste soluzioni migliorino la situazione.

E’ chiaro che una costruzione più recente, in cemento armato e studiata con criteri antisismici fornisce una maggior garanzia di resistenza ai terremoti. Chi compra oggi un immobile con queste caratteristiche ha una maggior garanzia del buon risultato dell’investimento. Questo non significa che gli altri immobili siano un cattivo investimento. L’importante però – e questo vale anche per gli immobili “sicuri” – è che si curi la manutenzione e, soprattutto, non si eseguano “interventi fai da te” del tipo “metto una catena qui”, “rinforzo con una putrella lì”. Ad esempio è possibile notare diversi immobili in cui solai e balconate sono rinforzate da travi in ferro, evidentemente posticce. In occasione di queste “visioni” ci si dovrebbe chiedere se quelle travi siano state installate in conformità a un progetto approvato (quando esiste il progetto!), ed anche in questo caso occorre porsi la domanda se tali modifiche hanno tenuto conto dell’aggravio di peso dell’immobile stesso. Stessa considerazione vale per “gabbie” e “catene”: anche queste pesano. Possono rendere antisismici molti fabbricati, ma a condizione che l’installazione sia a regola d’arte, conseguenza di un progetto serio, eseguito da un progettista serio e approvato da uffici tecnici che facciano seriamente il loro lavoro.

Dott. Ing. Luca Passanisi

 
CASA CONVIENE

Si tratta di una iniziativa rivolta a tutti i cittadini proprietari di immobili o che vogliono acquistarne uno, a chi è proprietario e vuole affittare, a chi ristruttura o acquista mobili e a chi vuole risparmiare sul consumo energetico. Tutto questo è possibile grazie ai bonus fiscali e ai fondi pubblici.

1 - ACQUISTO E AFFITTO:

- Benefici prima casa anche prima di vendere la precedente
- Sconto Irpef per l’acquisto di abitazioni energetiche
- Meno imposte per chi compra in leasing l’abitazione principale
- Accesso al mutuo prima casa più facile con le garanzie statali
- Sospensione Rate Mutui
- IMU e TASI agevolate per le case in comodato
- Cedolare Secca

2 - RISTRUTTURAZIONE E BONUS MOBILI

La Legge di Stabilità 2016 ha prorogato fino al 31 dicembre 2016 la detrazione del 50% delle spese sostenute per interventi di ristrutturazione edilizia fino a un massimo di 96.000 euro di spese.

Con lo stesso provvedimento è stata confermata, per gli immobili oggetto di ristrutturazione, anche la possibilità di detrarre le spese sostenute fino al 31 dicembre 2016 (da calcolare su un importo massimo di 10.000 euro per unità immobiliare fruito in dieci quote annuali di pari importo), per acquistare mobili e grandi elettrodomestici di classe energetica non inferiore ad A+ (A per i forni).

RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA

La Legge di Stabilità 2016 ha prorogato la detrazione fiscale pari al 65% per gli interventi di riqualificazione energetica degli edifici.

Per gli interventi alle parti comuni degli edifici condominiali e per quelli che riguardano tutte le unità immobiliari di cui si compone il singolo condominio, si potrà godere dell’agevolazione fino al 31 dicembre 2016.

ADEGUAMENTO ANTISISMICO

La detrazione del 65% è riconosciuta se gli interventi sono effettuati per il miglioramento o l’adeguamento antisismico e per la messa in sicurezza degli edifici o se gli interventi sono effettuati su edifici ricadenti in zone sismiche ad alta pericolosità adibiti ad abitazione principale o ad attività produttiva.

Bonus mobili per le giovani coppie

L'iniziativa del Ministero, nel pubblicizzare con questa campagna informativa cosa è possibile e cosa conviene al cittadino nel rapporto con la casa, bene primario per tutti, ci sembra utile e pratica, fornita di tutti i chiarimenti, le guide e la normativa di riferimento

www.casa.governo.it

 
VACANZE NELLA TUSCIA

Capranica è il luogo ideale per trascorrere una rilassante vacanza fuori dal caos cittadino, in posizione strategica tra laghi e città d'arte. Offre sorprendenti itinerari naturalistici e culturali dalle necropoli etrusche ai borghi medievali ma anche veri momenti di relax nei vicini centri termali

In provincia di Viterbo storia, ambiente e tradizione convivono in sintonia, Capranica è una cittadina, nella Tuscia privilegiata perchè, trovandosi sulla S.S Cassia ha sempre goduto anche di una posizione strategica. Si trova a due passi dal parco naturale di oltre 2.000 ettari dei Monti Cimini, a ridosso del lago di Vico, in prossimità delle Terme dei Papi, a mezz'ora dal mare e a mezz'ora da Roma, la città eterna. La vicinanza al Lago e le caratteristiche intrinseche del territorio, hanno creato un microclima ideale per chi vuole godere della tranquillità e del relax, Capranica è ottimamente collegata tramite le linea ferroviaria e il Pullman con Roma e Viterbo.La naturale vocazione agricola del paese rivive nel borgo medievale, tra i vicoli che si snodano dalla costa tufacea del paese e scendono fino alla Cassia. Nel periodo autunnale se si passeggia per il borgo medioevale, ancora si sente l'odore del mosto che si prepara nelle bellissime cantine scavate nel tufo. In estate si svolgono numerose sagre che sottolineano il carattere conviviale dei capranichesi offrendo cene in piazza all'insegna del divertimento e della buona cucina.Vivere in questo territorio significa riscoprire sapori tipici nocciole, funghi, cinghiale, erbe di campo, preparati come una volta, ed ormai dimenticati. Le strutture locali di maneggi, bed & breakfast e agriturismi offrono soggiorni piacevoli a contatto con la natura con possibilità di passeggiate a cavallo e in mountainbike. Le necropoli etrusche rupestri nelle vicinanze, sono meta di interessanti escursioni culturali e oggetto di studio di archeologi sia italiani che stranieri che hanno riportato alla luce una cultura d'oltremare dinamica e urbanizzata.L'arte e la storia ci riportano dunque agli antichi romani, agli etruschi, al medioevo, fino al '700; è attraversata dalla Via Francigena e citata anche da Francesco Petrarca che soggiornò a Capranica nel 1337, ospite del conte Orso degli Anguillara. Questo è un invito a conoscere un comprensorio vicino Roma dove le bellezze naturali, la buona cucina, l'arte e la cultura imprimono un carattere di unicità tutta da scoprire.

 
LEASING IMMOBILIARE - LEGGE DI STABILITA' 2016

Tra le novità introdotte dalla LEGGE DI STABILITA’ 2016 riguardanti il settore immobiliare, si evidenzia il meccanismo del leasing a persone che possono riscattare un immobile preso in locazione. Dopo il “rent to buy” e la vendita a rate con “patto di riservato dominio”, questa nuova formula dà la possibilità di acquistare la prima casa a chi non ha possibilità di accedere a un mutuo,e soprattutto ai giovani sotto i 35 anni e con un reddito inferiore ai 55.000 . Per chi supera i 35 anni ed ha un reddito sopra i € 55.000 i vantaggi fiscali diminuiscono.

In sostanza è un affitto con possibilità di riscatto. Sono esclusi gli immobili di lusso con categoria catastale A1, A8 e A9. Se si considera la difficoltà nell’accedere ad un mutuo per una categoria di persone che non dispone di lavoro stabile, garanti e busta paga, la soluzione per acquistare, sembra venire dal leasing immobiliare che prevede anche la detraibilità Irpef del 19%. In pratica chi vuole entrare subito in possesso di una casa, con il leasing, paga alla banca o ad altro intermediario un canone stabilito pagando un canone iniziale non inferiore al 15% del valore dell’immobile e una maxi rata finale, la durata del leasing va da un minimo di otto anni a un massimo di dodici anni.. Altro vantaggio per l’utilizzatore, è quello di pagare l’imposta di registro all’1,5%, per l’acquisto da costruttore, l’Iva sarà scontata del 50% ma l’abitazione deve essere quella principale. Alla scadenza l’utilizzatore potrà riscattare il bene ad un prezzo prestabilito, rinunciare all’acquisto o chiedere il prolungamento del leasing. E’ stata introdotta nella Legge di Stabilità la possibilità di sospendere il pagamento della rata per una sola volta per gravi motivi (perdita del lavoro ad esempio) per tutta la durata del contratto e per un massimo di dodici mesi, senza alcun costo per il contraente.; in caso, invece, di mancati pagamenti l’abitazione sarà venduta al prezzo di mercato e al futuro acquirente saranno restituite le somme pagate, detraendo però tutte le spese riferite alla vendita e in caso di incapienza, il futuro acquirente dovrà restituire le somme mancanti.

Introducendo quindi, nell’ordinamento la disciplina della locazione finanziaria alla locazione di immobili si è voluto dare un impulso al mercato immobiliare, considerato anche che le banche saranno facilitate a immettere immediatamente sul mercato immobili in sofferenza senza ulteriori, lunghe procedure.

“Legge di stabilità 2016 pubblicata in Gazzetta Ufficiale 28/12/2015 n° 208, G.U. 30/12/2015”

 
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